By / 13th novembre, 2018 / curiosità, eventi / No Comments

Ogni anno, da circa 20 anni, il 13 novembre si festeggia la giornata mondiale della gentilezza, una ricorrenza nata dall’iniziativa di gruppi umanitari e dalla loro Dichiarazione della gentilezza risalente al 13 novembre 1997. Sono stati i giapponesi a promuovere questa iniziativa: la giornata è, infatti, nata in Giappone grazie al Japan Small Kindness Movement, fondato nel 1988 a Tokyo, dove due anni prima si era costituito un primo gruppo di organizzazioni riunito nel World Kindness Movement (Movimento mondiale per la Gentilezza).
La giornata si festeggia in modi diversi in tutto il mondo: alcuni organizzano addirittura flash mob, mentre altri preferiscono partecipare ad eventi caritatevoli. L’Italia è uno dei paesi in cui viene celebrata questa ricorrenza. In ogni luogo si decide di utilizzare piccoli gesti per mostrare la propria gentilezza ad esempio: aprendo la porta ad uno sconosciuto, aiutare un vicino, pagare il caffè ad un amico e tanti altri gesti che siano in grado di rendere la giornata più piacevole a qualsiasi persona.

Ovvio, una giornata non cambia gli stili di vita, ma ha un valore molto importante: si accende un riflettore sull’importanza della gentilezza e sul circolo vizioso che innesca: chi è felice tende poi a sua volta a essere gentile con gli altri. Non è importante usare gesti eclatanti: è necessario essere gentili e umani con gli altri.
“Tre cose sono importanti nella vita umana: la prima è essere gentili, la seconda è essere gentili e la terza è essere gentili “ diceva Henry James.

Piccola curiosità: in Italia risale a circa un centinaio di anni la tradizione, tutta napoletana de ‘o cafè suspiso. La tradizione prevede nel prendere un caffè al bancone, andare alla cassa e pagarne due anziché uno. In questo modo, chi non può permetterselo, può entrare al bar e chiedere se per caso ci sia un “caffè in sospeso” disponibile e gratuito.


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