Lug
01
Event Time: No time set / Event Location: Rome

La storia ci racconta che, dopo che i romani cominciarono a viaggiare verso la Grecia, al loro ritorno introdussero modi e costumi sconosciuti prima, o meglio li integrarono nei molti già presenti. Oltre ad una massiccia mole di opere che vennero ad abbellire la Capitale, il bottino dei romani fu anche di concetto. I pensieri culturali e filosofici si ampliarono fino a quando la città non venne riconosciuta come centro quasi divulgativo, di insegnamento per le altre popolazioni.

Tra queste influenze una delle più importanti fu quella musicale. Se inizialmente si ascoltavano strumenti militari suonare antiche melodie etrusche, con il ritorno dalla Grecia i romani cominciarono a sviluppare strumenti e modalità di esecuzione mai sentiti prima. Cominciarono ad usare il sistema musicale, le forme e soprattutto la teoria, dalla quale svilupparono molti altri strumenti appositamente costruiti a scopo di intrattenimento: la tuba, l’organo idraulico e numerosi strumenti a percussione. Mentre per i greci la musica era raffinata ed usata principalmente per accompagnare le sessioni di canto, a Roma divenne intrattenimento: enormi complessi seguivano infatti le gesta di chi era impegnato nella pantomima, o i gladiatori durante il combattimento.

E dopo secoli, che hanno trasformato musiche da battaglia in canti d’amore come lo stornello, Roma è ancora culla di eventi musicali di ogni sorta, con centinaia di posti dedicati a questa arte: dallo Stadio Olimpico che ospita gli eventi più grandi, all’Aditorium Parco della Musica dove musica classica e moderna si fondono, con un calendario di eventi annuale che nulla ha da invidiare ad altre capitali mondiali. Negli ultimi anni luoghi come il Quirinetta, a due passi da piazza Venezia, il Monk (più decentrato ma meritevole di una visita), la Casa del Jazz, il Lanificio 159 e la Locanda Atlantide (senza dimenticare piazza San Giovanni e l’annuale concerto del primo Maggio e Villa Ada con la sua rassegna estiva) sono diventati luoghi di culto dove i migliori musicisti si sono esibiti con enorme successo di pubblico e critica.

Roma è tutto, ed è quindi anche musica: che ci si perda nei vicoli con uno stornellatore che canta l’amore perduto, o ci si ritrovi in mezzo a migliaia di altre persone in uno stadio, troverete sempre la giusta musica per le vostre orecchie!