Giornata mondiale della gentilezza
Ogni anno, da circa 20 anni, il 13 novembre si festeggia la giornata mondiale della gentilezza, una ricorrenza nata dall’iniziativa di gruppi umanitari e dalla loro Dichiarazione della gentilezza risalente al 13 novembre 1997. Sono stati i giapponesi a promuovere questa iniziativa: la giornata è, infatti, nata in Giappone grazie al Japan Small Kindness Movement, fondato nel 1988 a Tokyo, dove due anni prima si era costituito un primo gruppo di organizzazioni riunito nel World Kindness Movement (Movimento mondiale per la Gentilezza).
La giornata si festeggia in modi diversi in tutto il mondo: alcuni organizzano addirittura flash mob, mentre altri preferiscono partecipare ad eventi caritatevoli. L’Italia è uno dei paesi in cui viene celebrata questa ricorrenza. In ogni luogo si decide di utilizzare piccoli gesti per mostrare la propria gentilezza ad esempio: aprendo la porta ad uno sconosciuto, aiutare un vicino, pagare il caffè ad un amico e tanti altri gesti che siano in grado di rendere la giornata più piacevole a qualsiasi persona.
Ovvio, una giornata non cambia gli stili di vita, ma ha un valore molto importante: si accende un riflettore sull’importanza della gentilezza e sul circolo vizioso che innesca: chi è felice tende poi a sua volta a essere gentile con gli altri. Non è importante usare gesti eclatanti: è necessario essere gentili e umani con gli altri.
“Tre cose sono importanti nella vita umana: la prima è essere gentili, la seconda è essere gentili e la terza è essere gentili “ diceva Henry James.
Piccola curiosità: in Italia risale a circa un centinaio di anni la tradizione, tutta napoletana de ‘o cafè suspiso. La tradizione prevede nel prendere un caffè al bancone, andare alla cassa e pagarne due anziché uno. In questo modo, chi non può permetterselo, può entrare al bar e chiedere se per caso ci sia un “caffè in sospeso” disponibile e gratuito.
Il Passetto di Borgo
Il “Passetto” o “Corridore di Borgo” venne fatto realizzare alla fine del ‘400 da Papa Alessandro IV Borgia e continuato dai suoi predecessori con lo scopo di raggiungere i palazzi Vaticani. Il papa Borgia se ne serviva per visitare i prigionieri nel Castello. Le sue prigioni hanno ospitato illustri personaggi come: Giordano Bruno, Cagliostro e Benvenuto Cellini. Qui i prigionieri venivano abbandonati al loro destino, perché probabilmente contravvenivano alla giustizia papale.
Il Corridore di Borgo fu utilizzato anche dai Papi che volevano sfuggire a drammatiche occasioni come il sacco di Roma nel 1527.
Nello specifico il Passetto di Borgo è costituito da un viadotto che collega i Palazzi Vaticani con Castel Sant’Angelo.
La notte delle stelle cadenti
Le rovine del Foro Romano diventano, nelle sere d’estate, un’esperienza affascinante. Scenario ancora più unico sarà la notte delle stelle cadenti, uno sciame meteorico (le Perseidi) che la Terra attraversa nel periodo estivo, nel corso del suo moto di rivoluzione.
L’area archeologica sarà luogo di passeggiate romantiche lungo i Fori Imperiali, che rappresentano la storia romana.
Sarà possibile essere guidati per due ore circa dal Campidoglio alla Colonna Traiana. L’appuntamento sarà alle 21, ai piedi della scalinata del Campidoglio.
Per partecipare scrivi a info@romacaputour.it o invia un sms allo 0039 333 4854287 e prenota, specificando: Titolo della visita, Nome, Cognome, Recapito telefonico, numero di persone, e-mail di riferimento.